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Morocho de la Cocha, la sua storia:

Un po’ di tempo fa, Dr. Ulises D’ Andrea Nores (nipote del Dr. Antonio Nores Martínez – creatore della razza) decise di andare al suo allevamento “La Cocha” per fare alcuni lavori.

La sua idea era di andare e tornare il giorno stesso, così portò con sé sua figlia maggiore, Sofia, che aveva 10 anni. Il viaggio fu tranquillo.

Una volta giunto presso la loro tenuta, Ulises iniziò a fare qualche lavoro con Tomás, il suo caposquadra. Sofía e Yoli, la figlia di Tomás, chiesero il permesso di andare a un fico gigantesco, distante circa 700 metri dalla casa principale, per raccogliere e mangiare dei fichi.

Corsero via. Yoli è molto più veloce e agile di Sofia, così lei raggiunse l’albero per prima. Iniziò a salire i rami più bassi, mentre la seconda bambina si avvicinava l’albero.

Quando Yoli arrivò a circa 2 metri da terra, iniziò a sentire dei rumori sull’albero, come di rami e foglie in movimento. Alzò gli occhi e vide un GRANDE Puma che saltava giù dai rami più alti. L’animale colpì la ragazzina con una zampa e Yoli finì fino in fondo all’albero, e cadde di colpo sulla schiena da 2 metri di altezza. Il puma invece cadde in piedi, ruggendo e guardando Sofía, la figlia di Ulises, che era appena arrivata all’albero. Probabilmente cercando di allontanarle, il puma saltò in direzione di Sofia.

Nessuna delle due ragazzine era consapevole che Morocho, uno dei migliori dogo argentino di Ulises, le aveva seguite per gioco, scodinzolando, come fa quasi sempre quando corrono attraverso la tenuta.

Il puma era già in aria quando Morocho entrò in scena e lo prese per la gola. Entrambi gli animali erano rinchiusi in un abbraccio mortale e così si scatenò l’inferno. Le ragazzine iniziarono ad urlare; Ulises disse: “la prima cosa che ho pensato era che si trattasse di un serpente velenoso”; disse a Tomás di correre lungo la salita mentre lui si girava in direzione dell’albero con il suo camion.

Tomás raggiunse per primo il posto; Morocho aveva immobilizzato il puma. Si inginocchiò, tirò fuori il coltello, e lo uccise.

Yoli era piena di lividi a causa della zampata del puma, ma per fortuna non era gravemente ferita. Sofia era pietrificata dal terrore, ma non ferita. Morocho è stato sfregiato e contuso.

Alla fine si rivelò essere il puma che aveva ucciso molti dei puledri del fratello di Ulises durante la primavera precedente. Lo avevano cercato su e giù per le montagne, senza mai trovarlo. Non avrebbero mai creduto possibile che l’animale potesse essere così vicino alla loro casa.

Morocho de la Cocha, che ha sconfitto un puma e salvato i bambini è una leggenda del nostro tempo.

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