Proposto dal Dogo Argentino Club Italia
Approvato dal Consiglio Direttivo ENCI del 19/20 aprile 2018
su conforme parere della Commissione Tecnica Centrale ENCI del 13 febbraio 2018
1) Scopi
La prova di resistenza serve a dimostrare che il cane è in grado di sostenere uno sforzo fisico di un determinato grado, senza mostrare eccessiva stanchezza. Sappiamo che tale movimento grava sugli organi interni, e soprattutto sul cuore, polmoni, e sugli organi del movimento stesso; inoltre si possono controllare anche altre qualità, come temperamento, e tempra. La capacità di superare senza sforzo la prova deve essere considerata come dimostrazione di buona salute, e di presenza di determinate qualità fisiche.
Entrambe le cose indispensabili per impiegare il cane in riproduzione.
2) Iscrizione
Il comitato organizzatore dovrà chiedere la messa a calendario come da disposizioni E.N.C.I. Di norma, nell’arco dell’anno, le singole associazioni non potranno organizzare più di una prova per regione.
La prova sarà giudicata da giudici abilitati dall’ E.N.C.I. a giudicare prove per cani da utilità, e difesa e esposizione. La giuria dovrà essere ratificata dall’ E.N.C.I. L’organizzazione deve fare in modo che durante i mesi estivi la prova, si svolga nelle prime ore del mattino, o nel tardo pomeriggio; la temperatura esterna non dovrebbe superare possibilmente i 22 gradi centigradi. Le iscrizioni dei cani, devono pervenire per iscritto al Responsabile della prova, almeno otto giorni prima della medesima.
La tassa d’iscrizione verrà stabilità dalla Società, previa approvazione dell’E.N.C.I.
Al momento dell’iscrizione devono essere comunicati i seguenti dati:
-nome del cane;
-numero d’iscrizione ad un L.O. riconosciuto dall’ E.N.C.I;
-eventuali altre prove già superate;
– sesso, data di nascita;
-nome e indirizzo dell’allevatore, e del proprietario.
La partecipazione alla prova di resistenza è facoltativa.
Se durante lo svolgimento della prova un conduttore o un cane dovessero subire qualche danno fisico, non potranno esserne considerati responsabili gli organizzatori.
3) Accettazione dei cani
Età minima per partecipare alla prova: 16 mesi. Età massima: 6 anni.
Nello stesso giorno non possono essere presentati allo stesso Giudice più di 20 cani; in caso di esuberanza di partecipanti, sarà necessario chiamare un secondo Giudice. I cani devono essere sani e ben allenati, altrimenti non saranno ammessi alla prova come non saranno ammesse femmine in calore, incinte o che allattino.
4) Giudizio
Non vengono assegnati punti né dati giudizi. La prova può essere considerata soltanto “Non Superata” o “Superata”; nella seconda ipotesi verrà assegnato il brevetto di “AD”.
5) Terreni
La prova si dovrebbe svolgere su strade e sentieri misti: strade asfaltate, o non asfaltate, sentieri.
Svolgimento della prova di resistenza
Consiste nel percorrere 15 Km. Ad una velocità di 10/13 Km/h.
Il cane deve procedere al trotto, tenuto al guinzaglio, sulla destra vicino alla bicicletta (secondo il codice della strada). Evitare un movimento troppo veloce, il guinzaglio va tenuto sufficientemente allentato, per permettere al cane di adattarsi ai cambiamenti di velocità. Al cane è concesso di tirare leggermente, mentre non è ammesso che il cane rimanga indietro rispetto al conduttore.
Dopo aver percorso 10 Km bisogna effettuare una pausa di 10 minuti: in questo periodo il Giudice controllerà eventuali manifestazioni di stanchezza da parte dei cani, escludendo dalla prova quelli che si rivelassero troppo stanchi, o con lesioni ai polpastrelli.
Vengono percorsi gli altri 5 km. E alla fine della prova il Giudice deve controllare nuovamente affaticamento, ed eventuali lesioni ai piedi.
Il Giudice e il Responsabile dovrebbero seguire la prova possibilmente in bicicletta o in macchina.
Le varie osservazioni sui cani durante la prova devono essere annotate. È necessario che i concorrenti vengano seguiti da un’automobile, di modo che i cani che dimostrino di non poter
proseguire la prova, possano essere trasportati.
La prova non può essere superata da quei soggetti che rivelano poco temperamento, e tempra, che si mostrano eccessivamente affaticati, che non riescano a mantenere la velocità di 10 km/h ed impiegano molto più tempo del consentito nel terminare la prova.
La prova deve essere seguita anche da un medico/veterinario.